Kindo Koysha (KIN)

Kindo Koysha è una località nel sud dell’Etiopia a quasi 400 km da Addis Abeba nella regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud. Il “villaggio” in realtà è un distretto (woreda) della Zona del Wollaita. Il centro amministrativo del woreda è la cittadina di Bele. 

Amministrativamente l’Etiopia è uno stato federale suddiviso in dieci stati regionali (o regioni) e due città autonome, Addis Abeba e Dire Daua. Gli stati regionali, politicamente autonomi, sono a loro volta divisi in zone, le zone in distretti (woreda) e i distretti in quartieri (kebele). Le regioni, costituite su base etnica e linguistica, variano enormemente per superficie e popolazione. La regione Sidama è stata istituita il 18 giugno 2020 a seguito di un referendum a favore di una maggiore autonomia. Precedentemente Sidama apparteneva alla regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud.

Il villaggio1 Kindo Koysha, o più precisamente il distretto omonimo, sulla base di una proiezione effettuata dal CSA (Central Statistics Agency of Ethiopia) per il 2019, stimava una popolazione totale di 136.412 abitanti, di cui 66.546 uomini e 69.866 donne, residenti principalmente in campagna (solo il 6,3% in piccoli centri urbani).

Religione

Dal punto di vita confessionale la maggior parte degli abitanti è protestante (circa l’80%), il 17% pratica il cristianesimo ortodosso etiope, il 2% è cattolico e l'1% osserva le religioni tradizionali.

La zona di Kindo Koysha rispecchia la pluralità etnico-confessionale che caratterizza l’Etiopia nel suo complesso. Il gruppo etnico più numeroso è costituito dai Wolayta (oltre il 99%) e la lingua wolaytta è utilizzata dalla maggior parte della popolazione nonostante l’amarico sia la lingua ufficiale dell’Etiopia.<

Economia

L'agricoltura rappresenta il mezzo di sostentamento di oltre il 90% della popolazione. I prodotti maggiormente coltivati sono caffè, cereali e l’enset, chiamato comunemente “falso banano”, dal quale si ricava la farina per ottenere una sorta di pane. L’enset è un alimento essenziale nell’economia alimentare del Wollaita: dove la terra è molto scarsa e, conseguentemente, i raccolti di cereali non sono sufficienti, questa coltivazione offre qualche opportunità per garantire la sicurezza alimentare degli abitanti. La sua diffusione è anche legata alla particolare resistenza alla siccità. Nel Wollaita, zona in cui si trova Kindo Koysha, rilevante è la zootecnia anche se a livello di sussistenza.

Tuttavia, da rilevare che negli ultimi anni l’area è stata soggetta a periodi di siccità sempre più frequenti. Sia la stagione delle piccole che delle grandi piogge hanno registrato dei cambiamenti significativi diventando sempre meno prevedibili. Si tratta di fenomeni sempre più frequenti legati ai cambiamenti climatici. Il loro protrarsi sta minando la resilienza delle comunità locali la cui sopravvivenza è legata sostanzialmente all’agricoltura e all’allevamento.

L’adozione a distanza a Kindo Koysha

L’iniziativa del sostegno a distanza a Kindo Koysha, identificato con il codice KIN, è iniziata nel 2021 con l’inserimento nel programma di circa 1.000 bambini vulnerabili. Tutte le attività collegate a questo progetto sono gestite dal nostro personale locale in collaborazione con le autorità governative locali. Il nostro staff si è occupato di registrare i dati di tutti i bambini e del loro nucleo familiare. A ciascun bambino è stato assegnato un codice univoco per facilitarne l’identificazione: in Etiopia il nome di una persona è composto da un doppio cognome, il primo corrisponde al nome del padre, il secondo a quello del nonno. Infine, sono state avviate le pratiche per l’apertura di un libretto bancario, intestato al bambino e alla mamma, sul quale saranno accreditate le quote dell’adozione a distanza.

1 – Il termine “villaggio” da noi utilizzato per comodità, non è sempre riconducibile a un vero e proprio centro abitato: spesso identifica una città (ad esempio, Addis Abeba, Mugi, Wolkitè), in altri casi è riferito a una zona, un quartiere o una vasta area geografica, come nel caso di Dawro Konta.